La nuova frontiera tra America e Russia Online, anche in PDF In queste edicole e queste librerie
MONTAGNE RUSSE Impegnata nel conflitto contro Kiev, Mosca trova sempre più difficile controllare l’estero vicino centroasiatico, baluardo imprescindibile della sua sicurezza. Le sirene a stelle e strisce si sommano al calo dei flussi migratori. Per il Cremlino gli anniversari sono uno strumento geopolitico.
Gli effetti della guerra che la Russia ha deciso di combattere in Ucraina, sul fronte occidentale, iniziano a pesare su quello centrasiatico.
La regione ex sovietica resta baluardo essenziale per la proiezione della Federazione Russa, cuscinetto indispensabile per schermarla dalle turbolenze dell’Asia centromeridionale. Essa rappresenta una vasta porzione di quell’estero vicino dove Mosca conta ancora un bel po’, da condividere e sviluppare insieme alla Cina “amica senza limiti” e difendere dalle mire statunitensi.
I cinque -stan che compongono la regione mantengono gradi diversi di cooperazione con il Cremlino.
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Conversazione con Eugenio Novario, presidente Limes Club Cisalpino di Novara, esperto delle aree del Caucaso, del Caspio e dell’Asia centrale, segretario del Mir Initiative e vice presidente del Consorzio Italia-Europa-Asia.
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