Fuoribordo «destrorso» o «sinistrorso? Non fa differenza! - Il Gommone

2022-09-10 02:11:11 By : Ms. Doris Huang

Il mondo dei motori fuoribordo è zeppo di idee che hanno cambiato il nostro modo di navigare. E’ il caso del Selective Rotation, un congegno messo a punto da Suzuki che, senza alcuna modifica meccanica, consente di far girare l’elica del fuoribordo verso destra o sinistra.

Questo dispositivo è disponibile solo su alcuni modelli della Casa giapponese, tra cui il DF150/175AP, il DF200AP (tutti a 4 cilindri) e i DF250-300 «V6» (4.028 cc).

La scelta di rendere fra loro intercambiabili i motori tradizionali con quelli controrotanti comporta, in effetti, molti vantaggi sia per l’utente sia per i rivenditori.

I primi beneficiano di un piede più robusto, più idrodinamico e in grado di assicurare un miglior flusso di acqua di raffreddamento alla pompa, mentre i secondi non se la devono più vedere con ordini separati per i fuoribordo controrotanti né con le relative problematiche di ricambistica.

Tale soluzione semplifica non solo la logistica (ogni motore al momento dell’installazione si potrà configurare secondo le esigenze), ma anche una migliore rivendibilità sul mercato dell’usato grazie alla possibilità di ritrasformarlo anche in un momento successivo da «sinistro» (cioè quando è montato in coppia) a «destro», cioè la configurazione standard dei monomotori.

I fuoribordo controrotanti sono – di fatto – delle unità a sé stanti, quindi caratterizzati da codici specifici e con una propria ricambistica. Il controrotante di Suzuki, invece, è un motore convenzionale che la centralina fa lavorare all’inverso.

Le uniche modifiche sono un ponticello elettrico (cioè un connettore) presente sul sistema di cablaggio del propulsore e, ovviamente, l’elica.

Si potrebbe obiettare che anche il controrotante è un modello che opera in «retro» e ciò in parte è vero. Solo parzialmente però, perché al suo interno, a livello di piede, cambia la disposizione dei cuscinetti reggispinta a rulli conici.

In un piede tradizionale supportano la marcia avanti, mentre nei sinistrorsi la retro. Suzuki altro non ha fatto che unificare i cuscinetti posti all’interno del piede così che sia l’ingranaggio della marcia avanti sia quello della retro possono essere gravati con gli stessi target di potenza per gli stessi periodi di tempo.

E’ la centralina elettronica che, opportunamente programmata, stabilisce in che senso deve ruotare l’elica. All’atto pratico, quindi, un piede double face che opera come si desidera.

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