In Norvegia la nuovissima turbina eolica galleggiante che riduce drasticamente il costo dell’energia eolica offshore - greenMe

2022-09-17 01:20:01 By : Mr. zhihao huang

I Paesi baltici corrono sulle rinnovabili e in Norvegia sarà presto implementata una turbina eolica galleggiante ad asse verticale da 1 MW che promette di tagliare drasticamente il costo dell’eolico offshore. L’innovativa tecnologia è opera della società svedese SeaTwirl

Con le turbine eoliche galleggianti ad asse verticale il prezzo dell’eolico offshore sarebbe drasticamente ridotto: è questa la promessa green della società svedese SeaTwirl. E la Norvegia ci crede: a breve nel Paese baltico sarà implementata un impianto da 1MW. Le rinnovabili corrono (lì).

SeaTwirl ha firmato un accordo con Westcon per costruire e implementare una turbina da 1 MW su scala commerciale in Norvegia.

Come si legge sul sito di SeaTwirl, l’azienda svedese ha sviluppato una turbina eolica ad asse verticale con una torre collegata alla struttura sottomarina, costituita a sua volta da un elemento galleggiante e una chiglia. Mentre l’energia del vento fa ruotare la turbina, la struttura mantiene la sua stabilità utilizzando proprio questa che ha quindi una funzione della chiglia di una barca a vela.

La turbina eolica, la torre e la parte sottomarina sono assemblate e ruotano come un’unica unità e intorno alla torre, mentre sopra la superficie dell’acqua (ma sotto la turbina eolica) c’è l’alloggiamento del generatore, con turbina e alloggiamento ancorati in fondo al mare.

Le turbine SeaTwirl possono essere collocate in aree attualmente fuori portata per le turbine eoliche offshore (che sono limitate a una profondità di circa 50-60 metri) – spiega la società – Le turbine SeaTwirl possono essere ancorate molto più in profondità di 50-60 metri (a differenza di qualsiasi altra turbina eolica offshore oggi sul mercato). Ciò significa che SeaTwirl può essere posizionato dove i venti sono più forti e più affidabili

È noto, inoltre, che le turbine eoliche ad asse verticale hanno un limite strutturale elevato e possono essere costruite più grandi delle turbine eoliche ad asse orizzontale. Inoltre, essendo turbine galleggianti, i cuscinetti all’interno dell’alloggiamento del generatore non devono sostenere il peso della turbina e sono quindi soggetti a carichi inferiori rispetto ad altre turbine eoliche

Tutto questo abbassa i costi complessivi: il sistema, brevettato da SeaTwirl, ha costi di produzione e costi del ciclo di vita inferiori (ovvero una ridotta necessità di assistenza e manutenzione) cosa che promette di tradursi in un costo complessivo inferiore.

La storia di questa turbina, d’altronde, non è di certo iniziata ora: l’azienda è stata fondata ufficialmente nel 2012, sulla base di un’idea di prototipo testata per la prima volta nel 2007. Una piccola versione di prova da 30 kW tecnologia a turbina galleggiante chiamata S1 fu installata quindi al largo della costa di Lysekil, in Svezia dal 2015.

Il sistema, collegato alla rete, ha prodotto energia per oltre sette anni, e ha dimostrato la sua capacità di resistere alle condizioni del vento e delle onde a livello di uragano.

Sarà forse perché funziona che la Norvegia ha deciso di investire?

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