Milano, da Egalité torna il brindisi al vino novello francese: "Il Beaujolais nouveau è arrivato!" - la Repubblica

2021-12-27 05:30:42 By : Mr. Silo xu

Fino a un po' di anni fa Milano condivideva con la Francia una simpatica ricorrenza, la comparsa del Beaujolais Nouveau, forse il più famoso e più reclamizzato dei vini novelli del mondo. Promossa dagli organismi nazionali francesi per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari (come Sopexa), era una festa con botti, tralci, bottiglie e brindisi nelle piazze del centro. Adesso non c'è nulla di istituzionale, ma a rinverdire il rito ci pensa giovedì 18 novembre Egalité, panetteria e bistrot, uno dei pochissimi pezzi di Francia enogastronomica sopravvissuti a Milano (come mai? Indagheremo).

Per i nostalgici italiani e per la comunità francese quindi c'è la possibilità di salutare l'arrivo del novello prodotto nell'omonima regione, a nord di Lione, comprando una bottiglia da Egalité o sedendo ai suoi tavoli per consumare un calice, accompagnato da croque monsieur e altre specialità d'Oltralpe, compreso un pane aromatizzato al Beaujolais che viene impastato e infornato per l'occasione, o le piccole quiche ai formaggi e alle verdure o all'uovo e pancetta, ricetta classica (di stagione quella con zucca e chèvre).

La tradizione vuole che il primo Beaujolais adatto ad essere bevuto sia autorizzato a lasciare il luogo di produzione alla mezzanotte del terzo giovedì di novembre, quindi a pochissimo tempo dalla vendemmia. Solo in quel momento, detto "déblocage", i camion carichi di bottiglie e damigiane possono partire dalle cantine e si avviano in varie direzioni, per portare il vino in tutta la Francia e all'estero. A Parigi e in altre città francesi, già nelle settimane precedenti il déblocage, sulle vetrine di enoteche, bar e bistrot compaiono cartelli che annunciano l'imminente arrivo del vino, e dal fatidico terzo giovedì dell'undicesimo mese vengono sostituiti con le scritte trionfali, "Le Beaujolais nouveau est arrivé!".

Un invito a festeggiare, a stappare bottiglie, a brindare in allegria con un vino non stellare ma amichevole e beverino, ottenuto dal vitigno Gamay, profumato e leggero, adatto a uno spuntino, a un aperitivo o a un pasto non troppo impegnativo. Oltre alle due principali denominazioni, Beaujolais e Beaujolais Villages, gli intenditori distinguono anche tra i dieci cru. Da Egalité ce ne sarà un tipo solo, ogni anno selezionano un'etichetta e la importano. Ma è sufficiente per rinnovare un rito pacifico, che parla di ottimismo e affratella invece che dividere.