Non stringete i pedali della bicicletta a tutta: non serve | Cyclinside.it

2022-09-03 01:41:50 By : Ms. STRONG H

È una vecchia abitudine, figlia di quando le biciclette erano realizzate con altri materiali e si poteva esagerare un po’. Però vedo che continua a perdurare nel tempo e nelle biciclette che mi arrivano da collaudare, così come nel lavoro dei meccanici (e parlo anche di quelli di alcune squadre pro’).

Ci riferiamo al “vizio” (perché di questo si tratta) di stringere i pedali con tutta la forza possibile.  Ok, è vero che in questo caso la coppia di serraggio consigliata è piuttosto elevata (le tabelle indicano valori intorno ai 30-40 Nm) ma è pure vero che un pedale, pure solo appoggiato a fine filettatura, non si sviterà mai.

Il trucco, o meglio, la soluzione, è un po’ l’uovo di Colombo. Pedivelle e pedali hanno filettature speculari sui due lati, per cui, se uno si avvita da una parte, l’altro si avviterà girando il perno in senso opposto. Così facendo è il movimento stesso della pedalata ad assicurare che il pedale, pure lento, tenda sempre verso la battuta sulla pedivella, non si allenterà mai. Se non ci credete, fate una prova. Sulle biciclette che ci arrivano da collaudare non stringiamo mai i pedali: li montiamo a fondo corsa, poi un colpetto, e via. Di più non è necessario.

Tanto più che questi componenti si trovano anche in un punto delicato, soggetto più che mai a a prendere acqua e polvere (vicini alla strada e vicini alla ruota anteriore), per cui il rischio di grippaggio, se non si effettua una manutenzione regolare, è elevato. E se chiedete ad un meccanico vi racconterà di mille episodi in cui è dovuto intervenire sfruttando una morsa per liberare le pedivelle dai pedali. In più, spesso, chi stringe i pedali non lo fa con una chiave dinamometrica, questo vuol dire che il serraggio è mediamente più alto di quanto indicato dai produttori e porta i materiali a lavorare sotto stress maggiore di quanto previsto. E in un punto così delicato (arrivano i colpi direttamente di ogni eventuale caduta) è più facile innescare rotture delle pedivelle.

Insomma, andateci cauti. E se volete approfondire il discorso, guardate qui:

La filettatura delle pedivelle della bicicletta

Vero! Lo stesso principio vale(va) anche per le calotte dei movimenti centrali pre pressfit ecc…! E sempre vale la regola di passare un filo di grasso sulle filettature! Oltre ad evitare sgradevoli bloccaggi in caso di rimozione dei pedali o delle calotte, questo semplice accorgimento serve ad eliminare quei fastidiosi rumorino o cigolii che tanto ci disturbano nelle uscite con la nostra specialissima!

Leggo solo oggi questo articolo di un anno fa e non posso evitare di commentarlo. Questo consiglio oltre ad essere sbagliato è pure pericoloso per l’incolumità dei ciclisti. A me è capitato due volte in più di 40 anni di ciclismo che mi si svitasse un pedale ed entrambe le volte il pedale si svitava sempre più pedalando non il contrario! Per arrivare a casa dovetti fermarmi ogni paio di Km a riavvitare il pedale a mano. Il senso del filetto del pedale è studiato proprio per evitare che il pedale grippi sulla pedivella come succederebbe ad esempio con un pedale con il cuscinetto indurito se fosse vero il principio da Lei descritto. I pedali vanno fissati con la forza indicata che guarda caso è molto elevata come da Lei stesso ammesso. Le consiglio di provare, se finora non Le à successo niente fissando i pedali con poca forza è stato solo fortunato. Questo è il mio opinabilissimo parere. Ma di una cosa sono certo: se il pedale non è fissato, pedalando SI SVITA non il contrario.

Salve Luigi, ovviamente non va lasciato lento il pedale. Ma non va stretto a morte. Detto questo è utile leggere l’approfondimento che spiega il perché di quanto detto. Eccolo qui: https://cyclinside.it/la-filettatura-delle-pedivelle-della-bicicletta/ Aggiungiamo che se un pedale tende a svitarsi è probabile che sia un grippaggio nella rotazione dell’asse.

MI piace questa discussione perché tira in ballo questioni appassionanti di fisica, la discussione anche se puramente accademica è sempre costruttiva. Detto questo nell’articolo da Lei citato si parla del fatto che le sfere girano al contrario rispetto al pedale, ma questo non basta a invertire il senso della forza che genera attrito perché comunque le sfere sfregano tra loro o sulle gabbiette interne al cuscinetto mantenendo a mio parere un minimo di trazione nel senso di marcia del pedale, ovvero l’attrito si trsforma in volvente, ma non si annulla, mantenendo la leggera trazione a svitare il pedale che ovviamente aumenterebbe se il cuscinetto fosse rovinato. Buona serata e grazie per avermi dedicato del tempo. Cordialità.

concordo con il sig. Luigi.. fare un articolo ed indicare di non stringere i pedali come indicato nei manuali del costruttore è pericoloso… i pedali vanno stretti eccome. come indicato appunto nei manuali. smettiamola con sto falso mito del pedale che si avvita da solo.. è la classica diceria che gira per cui tutti lo danno per scontato perché tutti lo abbiamo sentito. ma è come dice luigi. a mio parere il pedale va stretto come si deve. questo evita appunto lo svitamento dovuto all’attrito normale del cuscinetto anche da nuovo. fosse il contrario il pedale si avviterebbe talmente tanto che gripperebbe sulla guarnitura e poi a voiaa a svitarlo.. quindi il pedale si svita pedalando.. non il contrario. ovviamente questo è accentuato quando abbiamo il cuscinetto completamente grippato.

Salve Lollo. Grazie del suo intervento e certamente vanno rispettate le indicazioni dei produttori. I pedali no, non si avvitano da soli, ma per quella che è la nostra esperienza, non si sono mai svitati anche se non stretti tanto. Tutto qui. E spesso, anzi, troviamo pedali stretti a coppie di serraggio “imbarazzanti” che niente hanno a che fare con le indicazioni corrette.

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