Tesla protegge i motori in carbonio del Plaid con un brevetto

2021-12-13 11:25:21 By : Ms. Lindy Lim

Che la Tesla Model S Plaid sia un'auto fuori dal comune è facile da immaginare. La versione ammiraglia della berlina elettrica di Elon Musk sa scaricare la bellezza di 1.020 CV e può vantare il record di accelerazioni nel quarto di miglio tra le vetture di serie (a parte Rimac Nevera).

Alcune parti della sua catena cinematica, e in particolare i suoi tre motori elettrici, sono ora protette da brevetti. La notizia è stata data direttamente dal competente ufficio statunitense, che ha depositato un documento dal titolo "Motore a magneti permanenti con avvolgimento".

Facciamo un passo indietro. All'inizio di giugno, alla cerimonia per la consegna della prima Model S Plaid ai proprietari, Elon Musk ha snocciolato alcune informazioni tecniche sui principali componenti della vettura. Tra i più interessanti, anche i particolari motori per i quali Tesla aveva inviato la domanda di brevetto a marzo 2021.

Peculiarità delle unità che spingono il Model S Plaid è il particolare rivestimento in carbonio. Carbonio utilizzato anche per i rotori. Realizzare questo componente con questo materiale ha comportato notevoli sfide tecniche.

Infatti, lo stesso Elon Musk ha spiegato che carbonio e rame hanno differenti tassi di espansione termica e, per ottenere un risultato soddisfacente, era necessario creare un rivestimento estremamente preciso.

Ma perché è necessario il carbonio? Semplice: perché questo tipo di motore raggiunge un numero di giri così alto che necessita di una struttura abbastanza robusta da non essere alterata e da garantire affidabilità oltre che prestazioni.

Per realizzare questi rotori, Tesla ha progettato una macchina specifica. Grazie a questo macchinario, l'azienda Elon Musk è riuscita a realizzare un motore estremamente compatto ed efficiente: può essere tenuto in mano ma è in grado di accelerare un'auto da 2 tonnellate da 0 a 100 in meno di 2”.

In sintesi, gli ingegneri dell'azienda hanno creato un motore con un campo elettromagnetico super efficiente e con una risposta fulminea anche a regimi estremamente elevati. Il motore è in grado di rispondere praticamente allo stesso modo a qualsiasi velocità compresa tra 0 e 320 km/h. Non male.