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L'azienda: "I candidati idonei potranno candidarsi per l'assunzione in altri stabilimenti del Gruppo"

La multinazionale Timken di Villa Carcina a Brescia ha annunciato questa mattina l'immediata chiusura dello stabilimento. I 110 lavoratori sono già in sciopero e in presidio permanente. Lo dichiara la Fiom-Cgil di Brescia. 

Timken è un'azienda statunitense attiva nel settore automotive, in particolare dedicata alla produzione di cuscinetti a una corona di rulli conici per il mercato off-road e ferroviario. La sua storia inizia quando Henry Timken brevettò il cuscinetto a rulli conici da lui progettato nel 1898. Questi cuscinetti si rivelano immediatamente un notevole miglioramento nella riduzione dell'attrito negli assi delle ruote nel pieno controllo degli elevati carichi esterni combinati da entrambe le direzioni. Nel tempo, i suoi servizi industriali si sono ampliati. Presente in 30 paesi nel mondo, conta 17.000 dipendenti. 

In una nota, l'azienda spiega che "questo cambiamento, per quanto difficile, è necessario per ottimizzare le attività e riorganizzare la struttura produttiva dell'azienda, con l'obiettivo di servire meglio i clienti globali". Nei prossimi giorni, conferma, i rappresentanti delle aziende incontreranno tutte le parti sociali, le istituzioni e le autorità competenti interessate per trovare la soluzione migliore per gestire questo cambiamento. "L'azienda intende garantire un supporto ai dipendenti coinvolti, attraverso misure che prevedono la possibilità per i candidati qualificati di presentare domanda di assunzione per posizioni aperte presso altri stabilimenti del Gruppo".