Test su strada e pista Porsche Macan - Infomotori

2021-11-16 16:17:32 By : Ms. Angela Huto

Nello splendido centro prove Porsche di Lipsia abbiamo potuto testare a fondo la nuova Porsche Macan: in pista, su strada e fuoristrada nelle tre versioni disponibili al momento del lancio. E il verdetto dei test è presto detto: per noi è difficile provare un'auto versatile, agile e divertente come questa. Il nuovo nato in casa Porsche si definisce SUV compatto, ma sembra proprio di dire che più di ogni altra cosa si tratta di una sportiva a cinque posti alta da terra. Perché mantiene il DNA Porsche fino in fondo. Dall'impostazione estetica, alla parte meccanico-prestazioni che definisce elevati standard di dinamica e piacere di guida, sia su asfalto che su sterrato. L'unico neo, se si può parlare di novità, è il posizionamento di prezzo, che comunque è ampiamente giustificato dalle doti dinamiche, dalle finiture e dalla ricca dotazione di serie: motori potenti, cambio doppia frizione a sette rapporti e un sistema di trazione integrale valido e attivo, Porsche Traction Management (PTM), nonché pneumatici sportivi misti. A questo si aggiungono tre varianti di sospensioni, tra cui le sospensioni pneumatiche, uniche nel suo segmento. Ma andiamo con ordine e iniziamo la nostra prova analizzando le tre versioni che ci vengono proposte.

La più potente Macan Turbo con motore V6 biturbo da 3,6 litri e 400 CV (294 kW), la Macan S con motore V6 turbo da 3 litri e 340 CV (250 kW) fino alla più appetibile per il nostro mercato, la Macan S Diesel con motore turbodiesel da 258 CV (190 kW) e 580 Nm di coppia. Il nuovo SUV Porsche ha un assetto basso e largo, tipico di una vettura sportiva, accentuato dagli pneumatici all season differenziati (forse unica pecca dal punto di vista dinamico, perché anche se sono utili nell'uso globale di l'auto, in pista rappresentano l'anello debole tra la meccanica - ottima - e la precisione delle traiettorie che ne possono derivare. Ottime gomme estive, anche su cerchi differenziati per soddisfare la trazione e anche l'occhio, e buone quelle invernali, magari anche con una sezione più bassa, per noi potrebbe essere la soluzione ideale per sfruttare al meglio la trazione e la precisione della Macan in curva). Oltre all'ampio cofano a coste e al tetto spiovente, forse un po' scomodo per l'accesso ai sedili posteriori, l'immagine sportiva è sottolineata anche dall'impostazione del sedile del guidatore. Volante sportivo, leggermente inclinato, multifunzione con paddle - anzi leggermente spostato a destra -, impianto audio ad alte prestazioni, sedili comodi ma molto avvolgenti con un'elevata combinazione di regolazioni. Il posteriore è molto compatto e allargato sui parafanghi in riferimento alla Carrera ed è impreziosito da due splendidi gruppi ottici dall'effetto tridimensionale che di notte donano al look notturno della Macan un fascino tutto particolare. Cominciamo con il tre litri turbo. Accensione sinistra nella migliore tradizione Porsche. Motore tondo, molto attutito, quasi impercettibile. Uno sguardo al contagiri al centro del quadro strumenti, partiamo dalla programmazione base più comoda (la vettura che testiamo è dotata del pacchetto Sport-Chrono) e utilizziamo il cambio a doppia frizione in posizione Drive. Programmiamo la scalata con colpi veloci dell'acceleratore: il cambio reagisce bene, senza scossoni.

Iniziamo ad imparare il tracciato con una guida stradale, seguendo la Carrera di un istruttore. Facciamo sul serio: passiamo all'impostazione Sport che modifica le reazioni di cambio, acceleratore e sospensioni (optional di cui è dotata la vettura in prova). Passiamo al controllo del cambio manuale con i paddle al volante, anche se già in Drive la reattività in pista è molto precisa e veloce. L'auto scatta molto bene in accelerazione, il motore ha una coppia costante da 1400 fino quasi alla massima potenza, la frenata è un po' lunga ma c'è da dire che i freni - di serie - probabilmente mostrano già un po' di fatica, probabilmente a causa alle prove precedenti. La curva è caratterizzata da un notevole sottosterzo. Volto in parte a rendere la vettura meno reattiva, anche in relazione al tipo di gomme decisamente meno adatte a uno sforzo così gravoso in pista. Le reazioni dell'auto però sono molto fluide, scivola alla perfezione e soprattutto con un'agilità impensabile per un'auto di peso superiore ai 18 quintali. Veramente piacevole da guidare anche spingendola al massimo nella configurazione Sport Plus, dove anche i controlli di trazione sono ridotti al minimo. Il sistema ottimizzato Porsche Torque Vectoring Plus, con la distribuzione variabile della coppia motrice sulle ruote posteriori, abbinato a un differenziale autobloccante trasversale a controllo elettronico, si fa sentire e garantisce un chilometraggio davvero entusiasmante e un'uscita di curva in piena accelerazione. D'altra parte, i dati sulle prestazioni parlano da soli: il biturbo a benzina, da 3,6 litri con una potenza nominale di 400 CV (294 kW) a 6.000 giri e da tre litri, 340 CV (250 kW) a 5.500 - 6.500/min. sono sviluppati da Porsche e prodotti a Zuffenhausen. Entrambi i motori V6 biturbo utilizzano Porsche VarioCam Plus, un sistema di regolazione dell'albero a camme di aspirazione e scarico a variazione continua. La distribuzione del carburante è assicurata dall'iniezione diretta con una pressione di 200 bar. L'impostazione sportiva di questi motori è riconoscibile anche dalla lubrificazione integrata a carter secco, tipica di Porsche, che consente una lubrificazione ottimale del motore anche in situazioni di guida estreme, come questa, oltre ad abbassare il baricentro del veicolo e aumentare la distanza. dalla terra. Interessante l'utilizzo del cambio a doppia frizione PDK di serie, per la prima volta nei modelli Porsche, in tutte le varianti. I vantaggi sono elevate prestazioni di avviamento, cambi marcia estremamente rapidi senza interrompere la forza di trazione, reazioni molto spontanee e mirate ai cambi di pedale dell'acceleratore, rapido adattamento a uno stile di guida economico o sportivo, consumi ridotti e comfort eccezionale. nell'uso del cambio. In pista senti come il cambio intelligente PDK si adatta al profilo di guida. Ci sono due corsie di selezione: in quella di destra si innesta la marcia desiderata con la leva selettrice del tipico cambio Porsche, mentre in quella di sinistra è possibile cambiare manualmente, oltre che con i paddle - di serie - sul volante. La Macan è a trazione integrale con Porsche Traction Management, la trazione integrale attiva e variabile utilizzata nella 911 Carrera 4 e non quella della Cayenne Diesel, che utilizza un differenziale centrale a rapporti fissi. Ciò significa elevata trazione e stabilità per il tipico piacere di guida di una Porsche prevalentemente a trazione posteriore. In condizioni “normali” infatti la trazione è nettamente spostata verso il posteriore (20% anteriore e 80% posteriore). Il “cuore” del sistema è la frizione multidisco a controllo elettronico con controllo delle curve caratteristiche, completata dal differenziale frenante automatico (ABD) e dal sistema antislittamento (ASR) di Porsche Traction Management (PTM). La distribuzione variabile della coppia motrice è ottenuta mediante un ingranaggio flangiato aggiuntivo (trazione integrale sospesa). L'asse posteriore è sempre "in trazione". L'assale anteriore riceve la coppia motrice in funzione del grado di bloccaggio della frizione a lamelle a controllo elettronico. Monitorando continuamente le condizioni di guida, il sistema è in grado di reagire alle situazioni più diverse: i sensori monitorano costantemente, tra l'altro, il numero di giri di tutte e quattro le ruote, l'accelerazione laterale e trasversale della vettura, nonché lo sterzo angolo. Nelle situazioni in cui le ruote dell'asse posteriore sono posizionate davanti alle ruote dell'asse anteriore su terreni con un coefficiente di attrito molto più basso (es. superfici ghiacciate) su cui potrebbero scivolare in fase di avviamento, la coppia richiesta può essere trasmessa al 100% all'asse anteriore . In questo caso, però, il retrotreno non viene mai disaccoppiato, ma le frizioni sono completamente bloccate in modo da consentire il 100% di "trasferimento" di coppia all'avantreno. La trazione integrale Hang-on è un sistema eccezionalmente adatto a tutte le applicazioni.

In pista aiuta sicuramente la vettura ad uscire dalle curve, garantendo la massima trazione su entrambi gli assi. Il risultato è un'agilità ottimale e uno stile di guida decisamente sportivo, come dimostra il test che abbiamo effettuato a bordo del più potente biturbo da 400 CV. Ciò che è già emerso nella Macan S è ulteriormente potenziato in questo: l'accelerazione in rettilineo è fenomenale, la frenata, anche grazie al sistema carboceramico (PCCB) di cui era dotata, è sempre potente e molto modulabile. Comportamento decisamente unico e prevedibile, grazie ad una distribuzione regolata della coppia motrice senza una distribuzione a base fissa. Una spinta propulsiva ottimale è sempre garantita anche sui fondi più difficili. Motore, cambio e trazione attiva combinati insieme consentono una guida sportiva impensabile per un veicolo di queste dimensioni e a quasi 20 cm da terra. Il Porsche Stability Management (PSM) interviene molto raramente e soprattutto con una delicatezza che non sbilancia la vettura nemmeno nelle potenze erogate. Il Porsche Traction Management (PTM), in combinazione con l'ulteriormente sviluppato Porsche Stability Management (PSM), assicura un'adeguata distribuzione della potenza in ogni situazione di guida - visibile nel pannello a destra della combinazione di strumenti - per un'eccellente spinta propulsiva sui lunghi rettilinei, in curve strette e su terreni con diversi coefficienti di attrito. Tutti i modelli Macan sono dotati di serie di un pulsante SPORT, situato nel tunnel centrale a sinistra della leva del cambio. Quando viene premuto, il sistema di gestione del motore lo controlla in modo ancora più diretto. Il risultato: il motore reagisce molto più velocemente all'impulso del pedale dell'acceleratore, il limitatore di giri è impostato su un livello ancora più alto e la dinamica del motore acquisisce il suo massimo carattere sportivo. Nel cambio PDK, il punto di cambio marcia si sposta in una gamma di regimi più alta. I tempi di cambiata sono più brevi e il passaggio da una marcia all'altra ancora più energico e immediato (in scalata subentra automaticamente il double-over). Il cambio incide poi sul sound del motore, che risulta ancora più robusto.

Con il pacchetto Sport Chrono opzionale, le prestazioni possono essere ulteriormente aumentate premendo un pulsante. Questo dispositivo consente di regolare in modo sportivo la messa a punto di sospensioni, motore e cambio, aggiungendo un suono emozionante al tutto. Il pacchetto si riconosce dalla presenza di un cronometro analogico e digitale sul quadro strumenti e di un ulteriore pulsante Sport Plus sul tunnel centrale. Un ulteriore elemento del pacchetto è la visualizzazione delle prestazioni nel Porsche Communication Management (PCM) opzionale. Fornisce informazioni, ad esempio, sul tempo totale di guida, sulla distanza percorsa o sui tempi ottenuti in un circuito. Il cambio PDK è ora configurato per tempi di cambiata molto brevi, nonché un punto di cambiata e una coppia massima durante il cambio, per la massima accelerazione. In questo modo, l'auto reagisce nel modo più sportivo possibile. Infine, un altro componente essenziale del pacchetto Sport Chrono è il Launch Control, che consente un'accelerazione da 0 a 100 km/h di 0,2 secondi in meno per tutti i modelli. Dopo la pista, proviamo la Macan in un adiacente percorso off-road in questo splendido circuito creato intorno alla fabbrica di Lipsia dove vengono realizzate la Cayenne, la Panamera e, ora, anche la Macan. Nello specifico, lo stabilimento produttivo è stato recentemente ampliato con un nuovo reparto, molto moderno e in linea con i requisiti di impatto ambientale a cui Porsche è particolarmente sensibile. L'azienda vi ha investito circa 500 milioni di euro, ampliandolo fino a renderlo un impianto completo, con una struttura di base e un reparto di verniciatura. La nuova linea di produzione è progettata per circa 50.000 veicoli all'anno. Nella prova in fuoristrada utilizziamo la versione con motore turbodiesel, la Macan S Diesel, il V6 3.0 litri revisionato della Cayenne, sviluppa 258 CV (190 kW, in Italia arriverà con 185 kW, e con il doppio cambio frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) accentua ancora di più il carattere sportivo della vettura.La coppia di 580 Nm è presente da 1.750 a 2.500 giri/min.Per garantire il rispetto della normativa Euro 6, l'impianto di scarico ha, oltre ad un sistema di ossidazione catalizzatore e filtro antiparticolato diesel, comprensivo di convertitore SCR (Selective Catalytic Reduction) integrato In condizioni di fuoristrada, il cambio PDK mostra i suoi vantaggi soprattutto nei cambi marcia effettuati senza interrompere la forza di trazione, così come nelle salite ripide e discese. La modalità offroad, disponibile di serie, può essere attivata premendo un pulsante nel tunnel centrale ad una velocità compresa tra 0 e 80 km/h. In questo modo vengono attivati ​​tutti i relativi sistemi, in un unico programma. d fuoristrada. Ad esempio, il numero di giri e le velocità di cambiata sono impostati per offrire una maggiore trazione, il comando della frizione della trazione integrale è precaricato per erogare più coppia all'avantreno e più velocemente, adattandola automaticamente alle caratteristiche del terreno. Inoltre, utilizzando il sistema di sospensione pneumatica opzionale - di serie sulla Macan Turbo - l'altezza da terra aumenta di 40 millimetri dal livello normale a 230 millimetri. Un altro pulsante nel tunnel centrale attiva il sistema di assistenza in discesa Porsche Hill Control (PHC), che mantiene la velocità in discesa costante e regolabile in un intervallo compreso tra 3 e 30 km/h. È stato di grande aiuto nell'affrontare un tratto con una pendenza dell'80% in salita e in discesa!

Anche in fuoristrada, l'auto si adatta a qualsiasi tipo di prestazione. Il motore è sempre molto pronto, instancabile e con un eccesso di coppia utile per qualsiasi tipo di passaggio, anche a bassissimo regime. Nonostante il baricentro basso, il passo di 2.807 millimetri, una carreggiata anteriore di 1.655 millimetri e una posteriore di 1.651 millimetri, ideali per la guida sportiva, la nuova Macan si distingue anche per le sue eccellenti dimensioni fuoristrada. Un angolo di rampa di 17,1 ° (con sistema di sospensione pneumatica a livello fuoristrada: 19 °), un'altezza da terra di 190 mm (230 mm) e un angolo di attacco anteriore di 24,8 ° (26,6 °) e posteriore di 23,6 ° (25,3 °) , sufficiente per stabilire il potenziale di questo veicolo. In realtà probabilmente nessuno la utilizzerà in queste condizioni, come abbiamo fatto noi nella prova in fuoristrada, ma è significativo affermare l'ottimo potenziale e la bontà del telaio di questa Porsche. Sono inoltre disponibili tre varianti di sospensioni: sospensioni in acciaio con ampio uso di componenti in alluminio di serie su Macan S e Macan S Diesel. Un design a cinque collegamenti è stato utilizzato per l'asse anteriore e un design a collegamento trapezoidale per l'asse posteriore. Sull'asse posteriore, la disposizione separata della molla e dell'ammortizzatore sul portaruota aumenta il comfort della sospensione e ne migliora la risposta. Inoltre, il bagagliaio ha un'apertura di carico più ampia. Per ridurre le masse non sospese, i bracci trapezoidali, i supporti delle ruote e il braccio oscillante superiore sono realizzati in alluminio. Il supporto dell'asse resistente alla torsione e alla flessione è realizzato in acciaio ad alta resistenza. È collegato elasticamente al corpo da quattro grandi cuscinetti in gomma. La seconda proposta prevede la combinazione di sospensioni in acciaio e Porsche Active Suspension Management (PASM), di serie sul modello di punta Macan Turbo. Per Macan S e Macan S Diesel è disponibile come optional il Porsche Active Suspension Management (PASM). Le sospensioni in acciaio, insieme al Porsche Active Suspension Management (PASM), soddisfano pienamente le esigenze di comfort, prestazioni e agilità nei lunghi viaggi. Il Porsche Active Suspension Management (PASM) riduce in modo ottimale i movimenti della carrozzeria a seconda delle condizioni della corsia e dello stile di guida, sia che la guida sia calma e stabile o molto dinamica, con brusche accelerazioni e frenate o fuoristrada, Porsche Active Suspension Management (PASM) riduce in modo ottimale la carrozzeria movimenti. . A tal fine, i sensori rilevano l'accelerazione del corpo e le velocità degli ammortizzatori. Vengono presi in considerazione anche segnali come accelerazione laterale, angolo di sterzata, pressione dei freni e coppia motore. A seconda delle condizioni di guida calcolate, la centralina di comando Porsche Active Suspension Management (PASM) regola la forza di smorzamento ottimale. Il guidatore può inoltre selezionare tre diverse curve caratteristiche in base alle proprie esigenze e preferenze: “Comfort”, “Sport” e “Sport Plus”.

La terza variante della Porsche Macan offre un sistema di livellamento opzionale con sospensioni pneumatiche, regolazione dell'altezza e Porsche Active Suspension Management (PASM), unico per questo segmento di mercato. Offre la massima flessibilità possibile tra dinamica di guida e comfort, soddisfacendo anche le esigenze più specifiche. Rispetto alle sospensioni in acciaio, le sospensioni pneumatiche abbassano le sospensioni della Macan di 15 millimetri, consentendo, grazie al conseguente baricentro più basso, una maggiore dinamica di guida e un miglior comfort. Garantiscono inoltre un'altezza costante della vettura, automaticamente e indipendentemente dalla distribuzione del carico. A piacimento, l'altezza da terra può essere regolata su tre impostazioni: livello fuoristrada, livello normale e livello basso. Con il livello fuoristrada, l'auto è 40 millimetri più alta del livello normale, raggiungendo un'altezza da terra massima di 230 millimetri. Questo livello può essere attivato con il pulsante offroad a velocità comprese tra 0 e 80 km/h. Premendo i pulsanti Porsche Active Suspension Management (PASM) o Sport Plus, il veicolo può essere abbassato di dieci millimetri fino al livello basso. La distanza massima dal suolo diventa quindi 180 millimetri. Il livello basso, in combinazione con la modalità Sport Plus, offre le massime prestazioni della Macan, grazie alla posizione del baricentro ancora più basso e al Porsche Active Suspension Management (PASM) ottimizzato per questa sospensione. Per caricare comodamente il bagagliaio, il veicolo a sospensione pneumatica può essere impostato su un livello di carico speciale, che, per la prima volta su una Porsche, scende di 50 millimetri al di sotto del livello normale nella parte posteriore. L'attivazione avviene tramite un pulsante nel bagagliaio. Sull'asse anteriore, la Macan monta freni a disco con pinze monoblocco in alluminio a sei pistoncini. Nella Macan S e nella Macan S Diesel le pinze si innestano su dischi da 350 mm di diametro; nella Macan Turbo, invece, il diametro è pari a 360 millimetri. Sull'asse posteriore di tutti i modelli, invece, sono presenti freni a disco con pinza freno flottante combinata, con freno di stazionamento elettrico integrato. I dischi freno posteriori hanno un diametro di 330 mm sulla Macan S e S Diesel e 356 mm sulla Turbo. Disponibili su richiesta per tutti i modelli i freni in ceramica PCCB (Porsche Ceramic Composite Brake), sulla Macan Turbo a partire dai cerchi da 20 pollici, sugli altri modelli a partire da quelli da 19 pollici. I pneumatici Macan sono tipici di un'auto sportiva e hanno dimensioni diverse tra l'asse anteriore e quello posteriore. L'equipaggiamento di serie della Macan S e S Diesel comprende pneumatici anteriori 235/60 R 18 e posteriori 255/55 R 18. La Macan Turbo è dotata di pneumatici del tipo 235/55 R 19 anteriori e 255/50 R 19 a la parte posteriore. L'equipaggiamento di serie della Macan S e S Diesel comprende cerchi Macan S da 18 pollici; la Turbo, invece, monta cerchi Macan Turbo da 19 pollici. Oltre a questi, sono disponibili altri sei tipi di ruote, a partire da 18 a 21 pollici. Tutte le Porsche Macan sono dotate di serie del sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPM), che aumenta la sicurezza e il comfort di guida, poiché segnala una pressione degli pneumatici insufficiente o una rapida perdita di pressione.

Effettuiamo l'ultimo test su strada per godere del piacevole comfort offerto da questa vettura. Su strada si apprezzano a pieno le doti di precisione nella gestione delle curve, non al limite come in pista, e il comfort di marcia davvero elevato. Silenzioso, fluido e molto agile anche nel traffico, poco caotico nelle pianure della Germania dell'Est, abbiamo potuto sfruttare anche i vari sistemi di assistenza alla guida di cui è dotato. Primo fra tutti il ​​servosterzo a controllo elettronico che permette un'elevata precisione di guida anche alle alte velocità autostradali con un punto “0” molto ben definito. La Macan dispone anche di un assistente di mantenimento della corsia, che lavora in combinazione con il servosterzo elettromeccanico per intervenire attivamente nella sterzata. Tramite il volante, il guidatore riceve un feedback mirato e le anomalie vengono filtrate. Già alle basse velocità, l'azzeramento attivo dello sterzo ripristina automaticamente la posizione mediana del volante in modo quasi impercettibile. In caso di frenata su corsie con coefficienti di attrito diversi a sinistra e a destra, viene inviato un impulso dal volante nella direzione in cui sterzare, in modo da consentire al guidatore di stabilizzare più facilmente la vettura e di mantenerla sulla giusta traiettoria. Il servosterzo opzionale Plus garantisce precisione e comfort ancora maggiori.

Alle alte velocità la servoassistenza si riduce, alle basse velocità si potenzia, soprattutto per le manovre di parcheggio. L'assistente di mantenimento della corsia opzionale aiuta il conducente a rimanere nella propria corsia grazie al rilevamento del segno di corsia basato su telecamera. In caso di uscita imminente dalla corsia, il veicolo viene riportato in corsia mediante interventi di sterzatura attiva. La funzione si attiva a partire da una velocità di 60 km/he si disattiva temporaneamente attivando gli indicatori di direzione. Il conducente può comunque attivare o disattivare l'assistente autonomamente premendo un pulsante sul tunnel centrale. Come optional è disponibile anche un assistente per il cambio di corsia, che supporta il conducente nel passaggio da una corsia all'altra. Utilizzando sensori radar, il sistema monitora l'area dietro l'auto e l'angolo cieco. A partire da una velocità di 30 km/h, con un segnale visivo negli specchietti retrovisori esterni, il sistema segnala le auto alle loro spalle in rapido avvicinamento o presenti in un punto cieco, senza intervenire nella guida della vettura. L'attivazione e la disattivazione vengono effettuate tramite un pulsante nella portiera del conducente. Per aumentare il comfort e la sicurezza di guida, Porsche offre l'Adaptive Cruise Control (ACC) per la Macan, inclusa la funzione di sicurezza Porsche Active Safe (PAS). L'ACC utilizza un sensore radar situato nella griglia centrale nella parte anteriore, che rileva un'area fino a 200 m nella corsia davanti all'auto. L'ACC mantiene una distanza, preselezionabile in quattro livelli in base alla velocità, dall'auto che precede e, se necessario, regola automaticamente la velocità dell'auto fino all'arresto. Porsche Active Safe (PAS) si basa su questo sistema e consente di evitare i tamponamenti, anche con l'ACC spento. Il sistema radar anteriore, infatti, monitora costantemente il traffico per individuare eventuali evidenti rallentamenti nelle vetture che precedono. Se il sistema rileva una situazione di pericolo imminente, l'impianto frenante viene precondizionato e l'assistente alla frenata viene avvisato. Se la situazione si fa critica, il sistema Porsche Active Safe (PAS) avverte il guidatore che è necessario il suo intervento, prima con un segnale visivo e acustico, poi con una frenata. Nel caso in cui il guidatore prema il pedale del freno con poca determinazione, il sistema intensifica la pressione del freno a seconda della situazione, fino al massimo. Per il sistema di illuminazione, il faro principale è alogena di serie. Come optional è disponibile il faro Bi-Xenon (di serie nella Macan Turbo) con Porsche Dynamic Light System, tecnologia PDLS. La regolazione dinamica dell'angolo del faro orienta il proiettore principale in base all'angolo di sterzata e alla velocità della vettura in curva; la regolazione statica dell'inclinazione del faro attiva le luci ausiliarie per illuminare la curva, ad esempio in curva. Le luci di marcia sono controllate dalla velocità e modificano la gamma e il profilo di abbagliamento dei fari anabbaglianti alle alte velocità per una migliore illuminazione della carreggiata, ad esempio in autostrada. In condizioni atmosferiche avverse caratterizzate da scarsa visibilità, ad esempio a causa della nebbia, il sistema chiude il cono luminoso superiore, riducendo i riflessi e, di conseguenza, l'abbagliamento del guidatore. Il sistema di illuminazione può essere ampliato con il Porsche Dynamic Light System Plus (PDLS Plus), che comprende altre due funzioni: l'abbagliante dinamico che regola il fascio luminoso in modo variabile e continuo in base alle vetture che precedono o che provengono dalla direzione opposta ; e quando raggiungi un incrocio, uno speciale dispositivo di assistenza attiva la regolazione statica dell'inclinazione del faro sul lato destro e sinistro, aumentando l'ampiezza del cono di luce. Le luci diurne sono a tecnologia LED a quattro punti utilizzata nel faro principale Bi-Xenon della Macan Turbo. Fino ad ora, erano noti per essere montati sui precedenti modelli turbo del marchio. In futuro, caratterizzeranno il design dei fari di tutti i modelli Porsche. Sulla Macan S e sulla Macan S Diesel le luci diurne sono alogene. Anche i fendinebbia sono di serie su tutti i modelli Macan, la Macan S e la Macan S Diesel hanno fendinebbia alogeni rotondi integrati nella parte anteriore. Sulla Macan Turbo, sono realizzati con tecnologia LED. I fanali posteriori sono dotati di tecnologia LED e ricordano nel design quelli della Porsche 918 Spyder. Sono particolarmente larghe, accentuando ulteriormente il carattere di un'auto sportiva. Ciò che colpisce particolarmente è il design 3D, che rende la Macan inconfondibile sia di giorno che di notte: la luce di stop a forma di anello mette in risalto contemporaneamente la stretta luce posteriore orizzontale e gli indicatori di direzione.