Sapphire NITRO+ RX 6750 XT: quanto migliorano le prestazioni rispetto alla 6700 XT? | Hardware Upgrade

2022-09-24 01:47:09 By : Ms. Min Miao

A pochi mesi dall'arrivo delle GPU RDNA 3 di AMD proviamo la Radeon RX 6750 XT, refresh della gamma RDNA 2 che ci mancava all'appello. In particolare proviamo la Sapphire NITRO+ RX 6750 XT, soluzione custom che ha i suoi pregi ma anche suoi difetti.

A poche settimane dall'arrivo delle prime schede video di nuova generazione di NVIDIA e AMD provare una GPU sul mercato da diversi mesi può sembrare inopportuno, quasi una perdita di tempo, ma trattandosi di un modello su cui non avevamo ancora messo le mani, abbiamo deciso di darci uno sguardo, così da constatare in modo diretto le evidenze deducibili dalle specifiche tecniche o dalla semplice lettura delle recensioni dei colleghi.

In questo articolo ci occupiamo della Radeon RX 6750 XT, in particolare il modello NITRO+ di Sapphire. Era all'incirca metà maggio quando AMD decise di rinfrescare l'offerta delle GPU Radeon RX 6000, mossa dall'architettura RDNA 2, con un trio di modelli caratterizzati dal numero 50 nel nome di prodotto: RX 6950 XT, RX 6750 XT e RX 6650 XT.

Frequenze di clock più alte per quanto riguarda la GPU ma soprattutto una memoria più veloce (con il passaggio da 16 a 18 Gbps) sono le principali novità. Pensata per affiancarsi sul mercato alla RX 6700 XT e non sostituirla, le specifiche di riferimento di questa 6750 XT prevedono un Game Clock di 2495 MHz e un Boost Clock di 2600 MHz, rispettivamente un incremento di 71 e 19 MHz rispetto alla 6700 XT. Un po' poco. Ciononostante, il TBP è salito da 230W a 250W. La GPU Navi 22 continua a offrire 2560 stream processor per effetto di 40 Compute Unit, 40 Ray Accelerator, integra 96 MB di Infinity Cache e un bus di memoria a 192 bit collegato a 12 GB di memoria di tipo GDDR6.

Un'altra differenza rispetto alla Radeon RX 6700 XT di riferimento riguarda il dissipatore, dotato di tre ventole rispetto alle due della 6700 XT. Detto questo, veniamo alle caratteristiche della Sapphire NITRO+ RX 6750 XT, un modello custom che si presenta con un dissipatore con tre ventole (100 mm quelle esterne e 90 mm quella centrale), accompagnato da un backplate per un ingombro complessivo superiore ai 2 slot.

Le ventole, con doppio cuscinetto a sfera, sono definite "ibride", ossia pensate sia per spingere più aria verso il basso e, al tempo stesso, lungo il radiatore. Non solo: girano in senso opposto, con quella centrale che ruota in senso orario e le altre in quello antiorario. Per quanto concerne l'alimentazione sono presenti due connettori PCI Express a 8 pin che consentono alla scheda di funzionare insieme ai 75W provenienti dallo slot PCIe (è una soluzione PCIe 4.0, ma può funzionare anche negli slot PCIe 3.0 e 5.0).

Nella parte posteriore troviamo tre DisplayPort 1.4 e una HDMI 2.1. Il dissipatore ricorda da vicino, anzi probabilmente è lo stesso, a bordo della NITRO+ RX 6800 XT. La scheda di Sapphire ha una lunghezza di circa 31 cm e pesa grossomodo 1,5 chilogrammi.

Trattandosi di una soluzione custom, questo modello è accompagnato da un Game Clock di 2554 MHz e un Boost Clock di 2623 MHz, per effetto dei quali ha un TBP di 273W. Come altre Sapphire NITRO+ viste in passato, non manca un doppio BIOS selezionabile con uno switch sulla scheda o tramite il software TriXX.

Il BIOS Silent porta le frequenze a livelli di riferimento, mentre quello Performance le spinge al massimo stabilito da Sapphire. Poiché la scheda si è dimostrata silenziosissima anche con il BIOS Performance, non vi è una grande necessità di passare al firmware secondario, senza dimenticare che per gran parte del tempo - ovvero senza carico grafico - la scheda è totalmente silenziosa perché le ventole rimangono ferme.

Oltre ai LED RGB laterali e al logo posteriore che si illumina, un'altra peculiarità è la presenza di un connettore ARGB verso sul finale della scheda per sincronizzarne l'illuminazione con quella della vostra motherboard.

I test sono stati condotti alle risoluzioni di 1920x1080 pixel, 2560x1440 pixel e 3840x2160 pixel. Poiché il focus era constatare la differenza di prestazioni con la RX 6700 XT, abbiamo limitato la suite di test alla sola rasterizzazione, senza impostare ray tracing o attivare tecnologie di upscaling. Oltre alla 6700 XT, abbiamo aggiunto alla prova altre schede di AMD e NVIDIA come corredo per vederne le prestazioni sotto in un'ottica complessiva. I test sono stati eseguiti nel caso delle GPU AMD con i driver 22.8.2, mentre per le soluzioni NVIDIA abbiamo usato i 516.94, entrambi i più recenti al momento dei benchmarl. A seguire la configurazione del sistema usato per i test (è l'ultima volta che lo useremo, passeremo a una piattaforma di ultimissima generazione in arrivo):

Il confronto tra la Radeon RX 6700 XT nella versione di riferimento AMD e la Radeon RX 6750 XT di Sapphire, per giunta overcloccata, non vede una grande differenza in termini prestazionali, quindi se osservando le specifiche tecniche avevate subito capito che la memoria più veloce, nonché i pochi megahertz non avrebbero fatto una grande differenza... beh, ci avete preso in pieno.

Quello che si può dire ulteriormente in termini prestazionali è che la Radeon RX 6750 XT permette ad AMD di sopravanzare la RTX 3070, almeno in questa suite di giochi limitata. Testando altri giochi la situazione potrebbe essere differente, ma senza dubbio 6700 XT, RTX 3070 e 6750 XT sono molto vicine, parlando di prestazioni senza ray tracing. In tal senso NVIDIA, lo sappiamo ormai da tempo, ha un vantaggio nel confronto generazionale; vedremo cosa accadrà con la prossima generazione.

In questo capitolo ci concentriamo per forza di cose sull'implementazione di Sapphire, nel modello NITRO+, quindi non prendetela come una generalizzazione del comportamento delle altre RX 6750 XT sul mercato. Partiamo dai consumi, che francamente ci hanno "colpito", perché superano quelli della più potente RX 6800. Abbiamo ripetuto il test più volte, registrando sempre lo stesso risultato:

A cosa si deve questa differenza? La GPU non sembra essere la responsabile, nonostante frequenze operative molto superiori (intorno a 2700 MHz nel nostro carico, contro i 2200 MHz della 6800), ma va addebitato a tutto il resto: memoria e altri componenti sul PCB. Dal punto di vista delle temperature, la NITRO+ si comporta egregiamente, e lo fa in modo silenzioso: in un ambiente con una rumorosità di 36 dB circa, la scheda sotto carico ha prodotto (valore rilevato a 10 cm di distanza con fonometro posto perpendicolarmente) fino a 44 dB sotto carico con Metro Exodus, tenendosi però per diverso tempo intorno ai 41 dB.

Di seguito il grafico sul clock della GPU che si conferma vicino ai 2700 MHz durante le sessioni di carico.

La Radeon RX 6750 XT è una scheda video che poco aggiunge al mercato, un refresh che anche come tale, delude. Nemmeno gli altri modelli "50" ci avevano impressionato. Parlarne oggi, con la nuova generazione di NVIDIA in uscita e a pochi mesi dall'architettura RDNA 3 di AMD, non aiuta certo a incrementarne il valore.

I prezzi delle GPU sono certamente migliorati rispetto al passato e anche la disponibilità, ma spulciando sul web la NITRO+ 6750 XT è ancora davvero troppo costosa. Non aiuta nemmeno apprendere che la scheda consuma più delle 6700 XT custom sul mercato e della RTX 3070.

Comunque veloce per giocare in WQHD e forte di un comparto tecnologico che supporta il ray tracing ma può soprattutto contare sull'espansione della tecnologia di upscaling FSR (1.0 e 2.0), la Sapphire RX 6750 XT è una scheda che risulta difficile consigliare alla luce di quanto elencato.

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