13 luglio 1997: il 100° sigillo della Williams a Silverstone - Storia - Motorsport

2022-07-15 20:34:22 By : Mr. YUAN WU

Il campionato del mondo 1997 coincise con l’ultima, grande affermazione della Williams nella storia della Formula 1. Venticinque anni fa, il team di Grove conquistò sia il titolo iridato piloti – con Jacques Villeneuve – che quello costruttori, in una stagione che fece da spartiacque tra il periodo d’oro della casa inglese e quello che, di lì a poco, avrebbe dato il via ad un lungo ed inesorabile declino persistente ancora oggi.

Tuttavia, sempre in tema di successi ottenuti nel 1997, quell’anno divenne celebre anche per la 100esima vittoria nel Circus della compagine, che giunse proprio in occasione della gara di casa del team. Il 13 luglio, la gloriosa squadra fondata vent’anni prima da Sir Frank Williams colse infatti questo traguardo nell’appuntamento con il Gran Premio di Gran Bretagna, in un weekend forse meno ricordato rispetto ad altri, ma pur sempre ricco di colpi di scena dal semaforo verde alla bandiera a scacchi.

Nel pieno della rimonta di Villeneuve su Michael Schumacher in classifica mondiale, il canadese s’impose sin dalle qualifiche, conquistando la pole position proprio davanti al suo compagno di squadra Heinz-Harald Frentzen, monopolizzando così la prima fila di fronte al pubblico amico di Silverstone, su una pista che presentò anche una piccola modifica al layout. Tuttavia, nonostante le ottime premesse, gli obiettivi della Williams subirono un primo stravolgimento ancor prima della partenza: all’avvio del giro di ricognizione, Frentzen rimase fermo in griglia di partenza, fatto che spinse la Direzione Gara ad un ulteriore giro di schieramento, con il tedesco poi retrocesso da regolamento in ultima posizione.

L’ipotesi di rimonta di Frentzen venne definitivamente soppiantata dopo un contatto con Jos Verstappen al via, con Villeneuve che mantenne invece la leadership della gara su Schumacher, a sua volta seguito da David Coulthard. Per 21 giri non si verificano stravolgimenti nelle prime posizioni – nonostante l’ingresso di una Safety Car per l’incidente di Katayama, su Minardi – almeno fino al primo pit-stop: il canadese rientrò per il cambio gomme, ma la sosta venne rovinata da un problema al fissaggio dello pneumatico anteriore sinistro, che portò il futuro campione del mondo a rientrare dietro alle due McLaren ed alle due Benetton di Alesi e Wurz.

A quel punto, Villeneuve tentò un complesso recupero, che verrà però completato con successo anche per effetto di altri fuori programma: Schumacher, balzato nel frattempo in prima posizione, venne richiamato anch’egli ai box per la seconda sosta, ma all’uscita della pit lane dovette alzare bandiera bianca per un problema al cuscinetto della gomma posteriore destra. Anche la seconda Ferrari di Irvine dovette ritirarsi per un guasto al semiasse, il tutto mentre Fisichella compì un’escursione fuori pista, riprendendo però regolarmente la gara. A quel punto, fu la McLaren di Mika Hakkinen a comandare il gruppo, ma il sogno della prima vittoria in F1 del finlandese venne compromesso dalla rottura del motore, che spalancò così le porte della vittoria a Jacques Villeneuve.

Il figlio di Gilles vinse così per la quarta volta in stagione, ma soprattutto regalò alla Williams la 100esima affermazione nei vent’anni di storia del team in Formula 1. In una gara pazza, con quasi metà dello schieramento costretto al forfait, fu da sottolineare la performance delle due Benetton, con Alesi 2° davanti al compagno di squadra Alexander Wurz. Con il 3° posto conquistato, l’austriaco siglò il primo podio della sua carriera, in un GP che vide peraltro Damon Hill a punti con la Arrows. L’inglese, campione del mondo in carica, passò curiosamente proprio dalla Williams al meno competitivo team connazionale per il 1997, arrivando anche a sfiorare una clamorosa vittoria nel GP d’Ungheria.

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I bei tempi della Williams al top, sigh, che nostalgia. Detto da un ferrarista, poi…

Williams – Head due giganti! A confronto i vari Wolf, Horner e compagnia bella fanno ridere (e anche pena). ;-).

Infatti,ha scritto “compagnia bella”😁

Il duo, se non sbaglio, validò la modifica al piantone dello sterzo che qualche anno prima ci portò via Senna. Magari i dirigenti attuali, pur coi loro difetti, non sono così male in fin dei conti..

C’è stato un processo e sono stati scagionati. Basta con questa favola.

Secondo la tua logica allora processiamo Ferrari e Forghieri perchè Villenueve volò via col sedile dalla vettura.

Gilles127 Williams – Head due giganti! e la morte di Senna??????? Head era peggio di Ron Dennis,scoretto è arrogante torna a giocare le macchine a modello…………

@dedra non vale la pena darti corda anche perché è evidente che non sai nemmeno chi erano questi due e quello che sono riusciti a fare dal nulla in Formula 1. dedra vai tu a giocare che è meglio

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